Torino ha ospitato il 31 gennaio la prima tappa 2018 del Giro d’Italia della CSR, un viaggio alla scoperta di organizzazioni sostenibili, progetti innovativi, partnership di valore nei diversi territori. Un percorso avviato per la 6° edizione de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale che toccherà 10 città e si concluderà con l’edizione nazionale a Milano il 2 e 3 ottobre in Bocconi.
L’evento dal titolo Le rotte della sostenibilità ha visto i relatori affrontare diversi temi accomunati dall’idea che sostenibilità e innovazione sono fattori importanti per la competitività delle imprese ma anche per le organizzazioni del Terzo Settore.
L’incontro è stato aperto da Sergio Scamuzzi (vice rettore dell’ateneo torinese), Giuliana Fenu (dirigente della Regione Piemonte) e Rossella Sobrero del Gruppo promotore de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale.
Nella tavola rotonda finale, coordinata da Enrico Sorano dell’Università di Torino, ha partecipato Mario Calderini (Politecnico di Milano, Tiresia e ispiratore dell’iniziativa Torino Social Impact) insieme a Roberto Strocco (Unioncamere Piemonte), Anna Di Mascio (Forum Terzo Settore Piemonte) e Marco Saraceno (studente AIESEC Torino). Due i focus del confronto: l’importanza delle partnership, sottolineata anche dall’Obiettivo 17 dell’Agenda 2030, e la necessità di innovare coniugando sviluppo economico e sostenibilità.
Con il video di Reteconomy (proposto anche dal sito de Il Sole 24 Ore) potete ascoltare le voci più importanti della giornata. L’intervento di Mario Calderini è al minuto 18.30.